Miaz brothers - mostra roma
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Tra realtà e post-verità: alla Gam di Roma arriva la mostra dei Miaz Brothers

Siete pronti a immergervi tra realtà e post-verità? Tra arte moderna e contemporanea?

Dal 24 febbraio al 26 maggio la Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale (Gam) ospita la mostra Reality: Optional. Miaz Brothers con i Maestri del XX Secolo (aperta dal 24 febbraio al 26 maggio 2024). 

L’esposizione – promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con Wunderkammern – nasce dall’incontro tra alcuni capolavori della Gam e il linguaggio artistico dei Miaz Brothers. Un progetto espositivo con circa 60 opere totali, in cui lo spettatore diventa elemento attivo all’interno di un gioco di rimandi, omaggi, richiami, tutti incentrati sui meccanismi di percezione o meno della realtà.

Miaz brothers - mostra roma - perla

La coppia di artisti fratelli Roberto (1965) e Renato (1968) è stata infatti chiamata a cimentarsi nella reinterpretazione dei grandi maestri della collezione capitolina (e non solo) attraverso uno stile ritrattistico innovativo, in cui i soggetti originali, riconoscibili nei tratti principali, appaiono fuori fuoco.

Gli artisti sono noti per il loro approccio innovativo e originale nella pittura di ritratti: attraverso un sapiente uso degli acrilici producono opere enigmatiche e suggestive, in cui la rappresentazione appare completamente eterea e fuori fuoco. In particolare, da anni sono impegnati sul tema della percezione e sulla relazione fra realtà e immaginazione e la mostra Reality: Optional. Miaz Brothers con i Maestri del XX secolo risulta un loro punto di arrivo importante.

Durante il loro processo creativo, i due artisti si sono ispirati direttamente – o indirettamente secondo i casi – ad alcuni capolavori del museo, focalizzando in particolare l’attenzione creativa sul tema, oggi molto sentito e dibattuto, della “post-verità”. S’intendono in particolare quelle notizie che, seppur false, vengono credute vere da un numero significativo di persone, valutandole sulla base delle proprie emozioni e pregiudizi, senza dare credito a fatti e dati oggettivi che perdono così di significato e importanza. 

In questo modo la manipolazione si realizza attraverso il linguaggio che i due artisti trasformano in arte tramite un percorso ormai ventennale incentrato sulla percezione e sulla relazione fra realtà e immaginazione, visibile e invisibile.

Le quattro sezioni della mostra dei Miaz Brothers

Dal basso verso l’alto, si comincia con la sezione della mostra Old Masters, in cui i due fratelli si rivolgono direttamente ai capolavori della storia dell’arte per rileggerli attraverso la tecnica della sfocatura che rappresenta il filtro ideale verso qualcosa lontano da loro e dall’attualità. In confronto/scontro con loro sono alcuni dei capolavori della collezione capitolina: da Giacomo Balla a Camillo Innocenti, da Auguste Rodin a Bruno Saetti e Adolf Wildt.

 

 

Si passa, poi, alla sezione Fake Duets, in cui alcuni ritratti femminili della collezione come il Ritratto di Annina Levi della Vida (1930-1940) di Giacomo Balla e la Ragazza alla finestra (1935) di Contardo Barbieri, scelti perché considerati più affini alla realtà pittorica dei due artisti, entrano in contatto con la loro maniera riproduttiva caratterizzata dall’uso dell’aerografo e dalla riproduzione fuori fuoco.

Miaz brothers - mostra roma

A seguire, nella terza sezione, Blurred Personalities, sono esposti una serie di ritratti in bianco e nero in cui i confini del volto sono deformati mentre altri presentano porzioni del viso cancellate tramite pittura bianca. Anche in questo caso le opere originali dei Miaz Brothers si affiancano alle fonti di ispirazione provenienti dal museo attraverso le opere di Renato Guttuso, Carlo Levi, Mario Sironi, Antonio Mancini e altri. 

Una volta che avete cominciato a capire il “gioco” dei Miaz Brothers, andate quindi all’ultima sezione: New Trends and Experiments. Nelle opere dei due fratelli artisti, appaiono figure femminili nude e sfocate, che ammirano di spalle alcuni capolavori dei grandi dell’arte contemporanea come Warhol, Hirst, Lichtenstein.

mostra Miaz brothers

 

Visitare la mostra dei Miaz Brothers alla Gam di Roma

La Galleria d’Arte Moderna di Roma si trova in Via Francesco Crispi, 24 (fermata metro A – Barberini) ed è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.30 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura). La mostra dei Miaz Brothers sarà allestita dal  24 febbraio 2024 al 26 maggio 2024.

  • biglietto unico comprensivo di ingresso alla Galleria d’Arte Moderna e alla Mostra per l’importo di € 11,50 intero e di € 9,00 ridotto, per i non residenti;
  • biglietto unico comprensivo di ingresso alla Galleria d’Arte Moderna e alla Mostra per l’importo di € 9,00 intero e di € 8,00 ridotto, per i residenti;
  • gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente. Non sarà attivato un biglietto solo Mostra;
  • ingresso gratuito al museo per i possessori della “MIC Card”.

Miaz brothers - mostra roma

Giorgia. Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia. Nel mio zaino ci sono Arturo e Gertrude, due gufi che si amano e che mi accompagnano ad esplorare il mondo.

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