Cosa vedere ad Hanoi in un giorno

Un itinerario del Vietnam che si rispetti non può non passare da Hanoi, la capitale. Durante il mio viaggio in Vietnam purtroppo ho potuto avere solo un piccolo assaggio di questa enorme città che però mi ha letteralmente stregata, nonostante il caos dovuto ai clacson che riempiono l’aria e i motorini che inondano le strade. 

Vi racconto quindi alcune cose da vedere ad Hanoi in un giorno. Con la speranza di tornarci, in futuro, e continuare l’esplorazione!

Cosa vedere ad Hanoi in un giorno: il Tempio della Letteratura

Fondato nel 1070 dall’imperatore Ly Thanh Song e dedicato a Confucio, il Tempio della Letteratura di Hanoi rende omaggio agli studiosi e ai letterati del Paese ed è stato sede della prima università vietnamita. Per entrare si varca un imponente cancello, per poi passeggiare tra splendidi giardini curati. Si incontra quindi un grande specchio d’acqua centrale, il Pozzo della Celeste Chiarezza, intorno al quale si trovano le Stele della Tartaruga: si tratta di lastre di pietra con incisi i nomi degli studenti meritevoli dell’antica università. Le 82 stele sono collocate sopra testuggini di tartarughe, che nella cultura vietnamita sono simbolo di longevità. All’interno del tempio si trova inoltre il padiglione Khue Van, che ritroverete sulla banconota da 100.000 VND. 

Infine, si accede alla Bai Duong: qui, proprio davanti all’altare laccato rosso di Confucio, noterete una statua in bronzo che rappresenta una gru sulla sommità di una tartaruga: quando c’è l’alluvione, la gru si riposa sul guscio della tartaruga; con la siccità, è la gru a portare la tartaruga verso il mare.

Complesso del Mausoleo di Ho Chi Minh

Uno dei luoghi più importanti da vedere ad Hanoi è il Mausoleo di Ho Chi Minh, il monumento funebre, luogo di pellegrinaggio, dedicato al leader vietnamita. Ho Chi Minh, infatti, ha fondato nel 1941 il movimento Viet Minh per l’indipendenza del Vietnam, ha poi guidato la rivoluzione contro i giapponesi nel 1945, venendo acclamato presidente della Repubblica Democratica del Vietnam. È stato poi protagonista della guerra di Indocina contro i francesi e infine della guerra del Vietnam contro gli USA, fino alla morte nel 1969. Il popolo, in modo affettuoso, lo chiama “zio Ho”.

Tornando al complesso, questo comprende il Mausoleo, la Palafitta di Ho Chi Minh e il Palazzo Presidenziale, il Museo di Ho Chi Minh e la Pagoda su una sola colonna. Per accedere al complesso, ricordatevi di essere ben coperti; in particolare, le ragazze non possono indossare calzoncini o canottiere. 

Il Mausoleo, realizzato in marmo, occupa tutta la piazza Ba Dina, luogo in cui Ho Chi Minh lesse la dichiarazione di indipendenza che diede inizio alla Repubblica Democratica del Vietnam il 2 settembre 1945. In realtà Ho chi Minh aveva chiesto di essere cremato, ma i suoi successori decisero di seppellire il suo corpo all’interno del monumento, che fecero costruire appositamente.   

Procedendo nel complesso, si passa attraverso giardini curatissimi e si può notare uno scorcio del Palazzo Presidenziale, palazzo coloniale restaurato e dipinto di colore giallo. 

Si prosegue poi per visitare la Palafitta di Ho Chi Minh, abitata tra il 1958 e il 1969 dal leader vietnamita e che si affaccia su un bellissimo laghetto pieno di carpe.

 

La Pagoda su una sola colonna risale invece al 1028-1054: fu voluta dall’imperatore Ly Thai Tong, per ringraziare le divinità. Si narra infatti che l’imperatore, senza eredi, dopo aver incontrato in sogno la dea della misericordia che gli porgeva un figlio maschio, avesse deciso di sposare una contadina, che effettivamente gli diede un figlio. La pagoda originale in realtà venne distrutta dai francesi prima di lasciare Hanoi nel 1954: quella che si trova nel complesso venne quindi ricostruita dal governo vietnamita. 

Lago Hoan Kiem 

Nel centro storico di Hanoi si trova il lago Hoan Kiem, o anche “lago della Spada restituita”, al centro del quale sorge l’antica Torre della Tartaruga, mentre sul lato nord si trova l’isola di Giada con il Tempio della Montagna di Giada. 

A questo lago è legata anche una leggenda: nel XV secolo l’imperatore Ly Thai To ricevette da una tartaruga divina una spada con la quale riuscì a scacciare i cinesi e la dinastia Ming dal Vietnam*, restituendo l’indipendenza al Paese. Al termine della guerra, mentre l’imperatore stava navigando proprio sul lago Hoan Kiem, una gigantesca tartaruga d’oro emerse dalle acque e chiese di restituire la spada magica. Lui la restituì, e la tartaruga scomparve per sempre nelle profondità del lago, prendendo con sé la spada e restituendo la pace al regno. Si dice che la tartaruga d’oro viva nelle acque del lago, e occasionalmente, alcuni abitanti di Hanoi affermano di averla avvistata.

Tempio di Ngoc Son, ovvero il tempio della Montagna di Giada 

Collegato alla terraferma da un ponte rosso in classico stile vietnamita, il tempio sorge su un isolotto del lago Hoan Kiem. Il tempio è odiato al generale Tran Hung Dao che sconfisse i mongoli, a La To patrono dei medici e allo studioso Van Xuong. 

All’interno del Tempio si trovano alcune reliquie storiche e culturali, tra cui una tartaruga di pietra risalente al XV secolo, che rappresenta la leggendaria tartaruga d’oro legata al lago Hoan Kiem, raccontata nel punto precedente!

Ho Tay, il Lago d’Ovest di Hanoi

Spostandosi verso il quartiere francese, si trova l’Ho Tay è il più grande lago d’acqua dolce di Hanoi. Il lago è circondato da quartieri residenziali, ma anche ristoranti, boutique e alberghi di lusso. Per ammirarlo in toto, potete percorrere il sentiero lungo il perimetro del lago in bicicletta. 

Pagoda di Tran Quoc

Su una delle sponde del lago Ho Tay si trova la bellissima Pagoda di Tran Quoc, caratterizzata da mattoni di colore arancione. Del complesso spicca int articolare la torre di 15 metri, costituita da 11 livelli con nicchie che custodiscono statue raffiguranti il Buddha Amitabha. 

In giro per Hanoi: la particolare Train street 

Tra le attrazioni più particolari di Hanoi c’è anche la Train Street, ufficialmente Phung Hung Street: qui la linea ferroviaria passa letteralmente nel mezzo della strada. La linea ferroviaria è utilizzata regolarmente, con almeno un paio di treni che vi transitano nel corso della giornata. Lungo la strada si trovano case e localini caratteristici e, durante il transito del treno, vengono spostati tavolini o altro, per consentirne il passaggio senza danni. Accedere alla strada, anche per motivi di sicurezza, non è possibile se non per entrare in uno dei piccoli caffè e ristoranti della Train Street, da cui godersi lo spettacolo del passaggio del treno.

Ci sono tantissime altre attrazioni da vedere ad Hanoi, tra musei e templi, ma soprattutto il mio consiglio è di perdervi un po’ tra i vicoli e le strade della città, per assaporare un po’ di quotidianità. La città si sveglia prestissimo, con gruppi di persone che già alle 5 di mattina affollano il lungo lago per passeggiare, fare Tai Chi, fare la spesa. Senza dimenticare di assaggiare i piatti tipici e gli ottimi caffè che vengono preparati in Vietnam!