I piatti più buoni provati nel 2023

Ogni anno è sempre più difficile dover scegliere i piatti più buoni degustati; le cose poi si complicano quando si fa esperienza di menu ideati da giganti della cucina italiana come Moreno Cedroni e Franco Pepe, o da giovani emergenti come Cecilia Moro, Ciro Alberto Cucciniello e Andrea Bivona.

Ecco quindi come da tradizione i piatti più buoni provati in questo 2023.  

 

• Ostrica Gillardeau, dashi, uovo di quaglia e dragoncello: umami da urlo, piatto stupendo, gusto unico. (53 Untitled)
• Dumplings ripieni di coda alla vaccinara, serviti su una crema di pecorino romano dop, fondo bruno e angostura: cuore romano avvolto dalla cultura orientale (che vista la pasta spessa ricorda quasi dei culurgiones sardi)…occorre rigorosamente il passaporto per questo viaggio!!! (53 Untitled)

 

• Paccheri ajo e ojo pannocchia e pecorino: una sapidità ed un gusto esplosivi che mi hanno catturato dalla prima forchettata (Amelia Mare & Vino)

 

• Cono fritto Rocco: il sapore di quel pomodoro esaltato dalla sapidità dei formaggi è indelebile. Cono con fonduta di Grana Padano DOP 12 mesi, formaggio pecorino, Piennolo del Vesuvio DOP, aromi, salsiccia di suino di razza casertana, peperoncino, chips di pecorino, basilico. (Pepe in Grani)
• Crisommola del Vesuvio, la pizza dolce iconica di Franco Pepe, a Caserta: ogni morso è un’esplosione di colori nella mente, non stancherebbe mai, impasto infinitamente leggero e pieno di bolle d’aria come se, gonfiandosi, volessero spingere ancora di più i sapori di questo dolce perfetto. Trancio di pizza fritta con ricotta di bufala campana DOP profumata con zest di limone, confettura di albicocche del Vesuvio, nocciole tostate, polvere di olive caiazzane e foglioline di menta fresca. (Pepe in Grani)

 

• Ricciola, chutney di mango, ananas, cetriolo, coriandolo, rucola e zafferano. “Odori. Sapori. Aromi. Ricordi. Passioni. Eros. Cibo e cuore si incontrano, si fondono, si sostengono. Quasi come se l’uno non potesse fare a meno dell’altro.” (Clandestino Susci Bar)
• Risi e bisi, seppie, polpa di riccio, gamberi rossi e piselli fermentati nel cavolo viola, salsa di cocco e lime su una base di caramello e lampone: mare, terra, sapidità, tendenza dolce, freschezza…in questo piatto c’è tutto! Ed ogni elemento si alterna con la stessa armonia di un aria del Rossini! (Clandestino Susci Bar)

 

• Capellino Mancini, burro acido, jus di manzo, emulsione al basilico e limone candito: la meraviglia delle meraviglie, un piatto indimenticabile che fa sorridere fin dal primo boccone, estremamente divertente con questa continua vibrazione data dall’acidità del burro, dall’intensità del fondo di manzo, dall’ amarognolo del basilico e dalla dolcezza del limone candito che con un colpo di coda acido e fresco innesca nuovamente questo gioco in bocca (Altro. Cucina e coktail)
• Faraona al caffè, patate alla camomilla, cardoncelli all’orzo: un piatto che oserei definire spaziale (Carter Oblio)