
Gyoza: i ravioli giapponesi che sanno di leggerezza
Prima di iniziare a scrivere la ricetta dei Gyoza, ho ripreso in mano Iro Iro – l’interessante saggio sul Giappone scritto da Giorgio Amitrano (uno dei massimi nipponisti italiani) – e come al solito sono andata a cercare le parti che avevo sottolineato.
Ho trovato questo pensiero della scrittrice Banana Yoshimoto.
“La felicità, e le cose che le assomigliano, secondo me sono esattamente come le uova. Sappiamo che sono preziose, ma se uno le stringe un po’ troppo forte si rompono, e se si impegna a toccarle con la massima delicatezza, usarle diventa uno stress. Perciò, come affermano migliaia di persone di ogni epoca e in ogni parte del mondo, il metodo migliore per trattare la felicità è sicuramente quello della casalinga con le uova che, messa la confezione nel cestino della bicicletta insieme alla spesa, torna a casa pedalando veloce senza pensieri. Se una volta a casa scopre che due o tre uova si sono rotte, dice: «Accidenti, guarda che ho combinato. Beh, pazienza le ricompro». Insomma, non se la prende più di tanto, e usa quelle rimaste intatte. Ecco, questo mi sembra l’atteggiamento migliore”.
Mi ha richiamato alla mente la stessa sensazione di leggerezza che ho provato cucinando i Gyoza, famosi ravioli giapponesi (ma di origine cinese) che, insieme al sushi e al ramen, formano la triade perfetta della cucina nipponica.

I Gyoza: come gustarli
I Gyoza è facile trovarli nei tipici pub giapponesi (izakaya) o tra le proposte dei numerosi ramen bar come accompagnamento di bollenti ciotole di tagliolini in brodo.
La caratteristica che distingue i Gyoza si trova nel loro particolare impasto, elastico e sottile, e nel tipo di cottura che incrocia una fugace frittura con una altrettanto rapida sbollentata.
Quanto al ripieno, la versione tradizionale vuole un mix di carne di maiale, cipollotto verde, cavolo e zenzero, ma non mancano varianti vegetariane che possono spaziare tra infiniti abbinamenti. Io ho utilizzato un ripieno a base di carote, pisellini, curcuma, zenzero e parmigiano: ricordate che, quali che siano gli ingredienti che sceglierete, dovrete comunque mantenere una consistenza asciutta e compatta.
Serviteli ancora caldi con della salsa di soia e accompagnate con un bel piatto di noodles o una ricca ciotola di riso bianco.
Ricetta dei Gyoza: ingredienti e preparazione
Ecco la ricetta dei Gyoza, per prepararli facilmente anche a casa.
Gli ingredienti che vi serviranno sono:
Per l’impasto
- 200 gr. di farina “00”
- 70 ml. di acqua tiepida
- un pizzico di sale
Per il ripieno
- 150 gr. di carote
- 150 gr. di pisellini
- parmigiano grattugiato (q.b.)
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere

Ed ecco il procedimento per preparare i Gyoza.
- In una ciotola setacciate la farina, aggiungete un pizzico di sale e unite poco alla volta l’acqua continuando a mescolare con le mani.
- Lavorate l’impasto per 10 minuti fino a che non otterrete una palla liscia e omogenea. La consistenza dovrà essere elastica e non collosa.
- Coprite il panetto con un panno umido e lasciate riposare per circa un’ora a temperatura ambiente.
- Dedicatevi al ripieno: tritate grossolanamente le carote e fatele saltare in padella insieme ai pisellini. Unite le spezie, il parmigiano e fate insaporire.
- Prendete l’impasto, lavoratelo con le mani in modo da creare un lungo filoncino e tagliatelo in piccole parti (come se doveste formare degli gnocchi).
- Formate dei dischetti molto sottili e posizionate al centro un cucchiaino di ripieno.
- Ripiegate su loro stesse le estremità del dischetto in modo da creare dei bordi un po’ più spessi, sigillateli tra loro premendo con i rebbi di una forchetta e formate i ravioli. Mano a mano che saranno pronti, lasciateli su un foglio di carta forno, così che non si attacchino.
- In una wok (o padella antiaderente) fate scaldare un filo d’olio e mettete i Gyoza ben distanziati tra loro. Lasciateli dorare senza toccarli per circa 10 minuti. Aggiungete un bicchiere d’acqua, chiudete con un coperchio e proseguite la cottura per altri 10 minuti fino a che non sarà completamente cotti.
- Servite i Gyoza ben caldi insieme alla salsa di soia e buon appetito!



2 Comments
Anna
Fantastico! Ho un libro di ricette giapponesi che contiene quella dei gyoza, ma non ci sono spiegazioni su come fare la pasta 😕 mi salvo al volo questo post!
Alessia Dalla Massara - Vivere di Gusto
Bene, sono contenta che questo articolo ti sia utile! Se provi a farli fammi sapere come ti sono venuti!