Rocca calascio - Abruzzo
Abruzzo

Gita a Rocca Calascio: il castello fantasma in Abruzzo

Nel cuore dell’Abruzzo e all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a oltre 1400 metri di altezza si trova Rocca Calascio. Imponente e solitario, una volta era simbolo di potere e forza, mentre oggi è uno dei castelli fantasma più famosi d’Italia. Un luogo abbandonato che però grazie al suo fascino continua ad attirare turisti.

Rocca Calascio, il castello abbandonato

Costruita in una posizione molto favorevole dal punto di vista difensivo, la Rocca era utilizzata come punto di osservazione militare, in comunicazione con altre torri e castelli vicini, fino all’Adriatico. Il castello venne costruito nel 12esimo secolo ma fu duramente danneggiato nel 1703 durante il terremoto, evento che spinse gran parte degli abitanti del borgo ai piedi della Rocca a scendere verso il paese di Calascio.

La struttura è in pietra bianca a conci squadrati ed è composta da un maschio centrale e da una cerchia muraria merlata in ciottoli e quattro torri d’angolo a base circolare. Sulla parte orientale si trova un accesso, che si raggiunge attraverso una rampa in legno. L’ingresso al castello è gratuito. Il borgo ai piedi del castello compone con la rocca un unico organismo fortificato: qui oggi si trovano alcune locande e un albergo diffuso.

Il castello è completamente disabitato dal Ventesimo secolo ed è stato oggetto di una serie di restauri conservativi tra il 1986 e il 1989, volti al recupero architettonico-funzionale.  A rendere famosa Rocca Calascio a livello internazionale ci hanno pensato anche alcuni registi: il castello ha fatto da location – tra gli altri – nei film Ladyhawke (1985) e Il nome della Rosa (1986).

rocca calascio panoramica

Come arrivare a Rocca Calascio a piedi da Santo Stefano di Sessanio

A chi ama camminare consiglio di arrivare a Rocca Calascio percorrendo il sentiero da Santo Stefano di Sessanio. Dal centro di Santo Stefano di Sessanio si segue a piedi la strada per Campo Imperatore. Per semplicità, si può prendere come punto di riferimento il bed& breakfast La locanda sul Lago. Il sentiero è segnalato grazie a dei cartelli: si piega a destra per una stradina e si comincia quindi a salire sull’altopiano. Lungo il percorso non ci sono punti d’ombra, vi consiglio quindi di portare con voi un cappello – anche in inverno il sole scotta! – e una borraccia con acqua fresca. A percorrere il tragitto si impiega circa un’ora e un quarto: l’intero percorso panoramico è davvero suggestivo ma a far spuntare il sorriso è senza dubbio l’emozionante vista di Rocca Calascio, che domina l’intera valle. Basta un istante per sentirsi catapultati in un’altra dimensione, quasi indietro nel tempo. 

come arrivare a piedi a rocca calascio
rocca calascio come arrivare a piedi Santo Stefano

Poco prima di raggiungere Rocca Calascio, si incontra la Chiesa di Santa Maria della Pietà, eretta nel 1596 sul luogo dove, secondo la leggenda, la popolazione locale ebbe la meglio su una banda di briganti. La chiesa è caratterizzata da struttura esterna a pianta ottagonale con un ambiente adibito a sacrestia appoggiato a una delle facciate e una cupola a otto spicchi. Oggi il tempio è un oratorio, meta di fedeli.

rocca calascio  - chiesa di Santa Maria della Pietà

Dove mangiare a Rocca Calascio: il ristorante nel borgo antico

Dopo la visita al castello, non può mancare una passeggiata tra i viottoli del borgo di Rocca Calascio, in un’atmosfera davvero unica che sembra trascinare indietro di mille anni. Qui si trovano alcune locande dove mangiare e rifocillarsi, soprattutto per chi ha scelto di intraprendere il sentiero da e per Santo Stefano di Sessanio. 

Noi abbiamo pranzato al Rifugio della Rocca: si trova nel borgo antico di Rocca Calascio, proprio sotto la torre di guardia. Da 20 anni è un Ristorante, Bar e Albero Diffuso, le cui camere sono state recuperate restaurando gli antichi ruderi del borgo. 

rocca calascio dove mangiare

Il ristorante è molto accogliente, in una struttura in pietra riscaldata in inverno dal camino acceso, caratteristica e perfettamente in linea con tutto il contesto. Conduzione familiare, personale cordiale ma soprattutto un menù con piatti tipici e prodotti del territorio.

Dove dormire nei dintorni di Rocca Calascio

Per dormire in realtà ci siamo allontanati da Rocca Calascio e ci siamo diretti a San Benedetto in Perillis, un borgo medievale con il monastero omonimo. Nel centro storico si trovano anche le “grotte”, antichi luoghi di ritrovo scavati nella roccia. 

La location si chiama Charme in Perillis e sorge all’interno di una costruzione rurale convertita – con un intervento di recupero conservativo – in una dimora davvero romantica e naturale. Elementi tradizionali si uniscono ad altri più moderni, per un soggiorno davvero indimenticabile!



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Giorgia. Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia. Nel mio zaino ci sono Arturo e Gertrude, due gufi che si amano e che mi accompagnano ad esplorare il mondo.

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