
Tra fenicotteri, cetacei e farfalle: la fauna dell’Isola d’Elba
Confinata in casa, ma con la mente che viaggia a chilometri di distanza e che si lascia cullare dal rumore delle onde: mi sento così mentre guardo le spettacolari immagini che ricevo dall’Isola d’Elba, cuore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, un’area protetta che si estende per circa 180 kmq, e della Riserva della Biosfera MaB UNESCO, programma dedicato alle risorse della biosfera e alla tutela delle riserve naturali.
Qui l’Elba ospita una vivace e originale varietà di fauna selvatica: dai fenicotteri ai fieri rapaci, come il falco pellegrino, alle operose api; dalla piccola lucertola muraiola, endemica dell’Elba, alle colorate farfalle, protagoniste del Santuario delle farfalle, creato in una zona nei pressi del Monte Capanne.

Si tratta di un sentiero tematico che racconta la vita delle farfalle, un luogo che costituisce un ambiente ideale per la vita di farfalle: è stata registrata la presenza di oltre 50 specie, alcune molto particolari e diverse rispetto a quelle presenti nelle zone vicine.
Ma a lasciarmi davvero senza fiato, lo ammetto, sono le foto che raccontano l’ambiente marino dell’Isola: dai pesciolini ai cetacei, come le stenelle e i tursiopi, che spesso vengono avvistati intorno all’Isola.

Inoltre, a testimonianza delle importanti risorse biologiche che il territorio dell’Isola d’Elba offre, il bacino delle antiche saline di San Giovanni torna ad ospitare i fenicotteri rosa, già avvistati negli anni scorsi e ancora una volta conferma della ricchezza di vita dell’area della Baia di Portoferraio popolata anche da aironi, pavoncelle e chiurli.

Informazioni ed immagini ricevute da Ufficio stampa Visit Elba.

