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Tra fantasy e sostenibilità: vi racconto il nostro matrimonio green

Lo scorso luglio, dopo mesi di preparativi, io e Matteo ci siamo sposati e abbiamo deciso di festeggiare mettendo al centro del nostro matrimonio due grandi passioni: la sostenibilità e il fantasy. 

L’amore per l’ambiente è infatti ciò che ci ha fatto incontrare e che da sempre ci accomuna, come volontari e professionisti. Siamo i paladini della raccolta differenziata, gli amanti delle pedalate, i sognatori di un futuro a energia rinnovabile. Matteo ha scritto anche un libro con 10 idee per salvare il pianeta! Insomma, probabilmente almeno una volta nella vita vi avremo coinvolti in qualche pulizia delle spiagge di domenica mattina, o invitato (costretto?) a firmare una qualche petizione per salvare le api dall’estinzione. Per questo, abbiamo cercato di organizzare un matrimonio green, limitando il più possibile l’impatto dell’evento, nel rispetto dell’ambiente, degli animali e delle persone.

matrimonio green

Non a caso, il colore predominante del nostro matrimonio green è stato il verde, presente in numerosi dettagli, dalle partecipazioni (digitali) al mio vestito. Tanti ospiti per omaggiare questa scelta hanno deciso di aderire al nostro “green code” mettendo un tocco di verde nel loro look!

Altra grande passione che condividiamo è quella per il fantasy. Così abbiamo deciso di realizzare un matrimonio – sostenibile – a tema fantasy, rievocando i mondi fantastici che amiamo: da Il Signore degli Anelli a Le Cronache di Narnia, da Harry Potter a Neverland, da La Storia Infinita a Star Wars.

 

In questo post, arricchito con le bellissime foto di Fabio Schiazza –  vi racconto le nostre piccole – grandi – scelte che ci hanno permesso di trasportarci per un giorno in un mondo fantastico, nel rispetto dell’ambiente.

 

FOTO CREDITS: © Fabio Schiazza

Allestimento floreale per un matrimonio green e fantasy: la chiesa diventa un bosco

Partiamo dall’allestimento floreale: ci siamo rivolti a Francesca Carovillano di Studio Floreale, che da sempre sostiene progetti ecosostenibili e si impegna a non utilizzare plastica e materiali come spugna e prodotti tossici per l’ambiente e le persone. Studio Floreale collabora da tempo con Fairies Candles Atelier per lo smaltimento dei fiori recisi. Pertanto i fiori utilizzati per l’allestimento floreale della Chiesa sono stati recuperati da Studio Floreale per alimentare un ulteriore ciclo produttivo ecosostenibile, convertendosi in creazioni ecosolidali da parte di Fairies Candles. In più, parte degli allestimenti della chiesa sono stati portati al termine della cerimonia alla location per arricchire tableau, angolo bomboniere e angolo torta.

Quello che mi ha colpito dal primo momento di Francesca di Studio Floreale è stata la sua capacità di ascoltare. Grazie a questa sua peculiarità è riuscita a trasformare le mie parole e le mie suggestioni in una meravigliosa installazione floreale per la chiesa, che ricordasse un vero e proprio bosco “fantasy”.

All’esterno della chiesa ci ha accolto un’installazione con ceste e tronchi, mentre all’interno, ai piedi dell’altare, ha realizzato una decorazione di tipo vegetativo che a semicerchio abbracciava il banco degli sposi, innalzandosi da terra liberamente come un piccolo paesaggio naturale. Protagonisti della navata erano infine rami di edera, verde, fiori di cera e bacche, predisposti sui banchi in maniera naturale e a cascata fino al suolo.

matrimonio green - uscita sposi

Dove ci siamo sposati? Alla chiesa di San Pancrazio a Isola Farnese, un bellissimo borgo che sorge su una rupe tufacea nel territorio di Veio, poco fuori il GRA. Proprio qui siamo venuti a passeggiare in una domenica assolata di giugno 2020 dopo il lungo – primo – lockdown. Un luogo che quindi ci è rimasto nel cuore: ogni volta che torniamo qui ci sembra di respirare più intensamente.

 

Il libretto con un’illustrazione speciale 

Il libretto della messa è stato stampato su carta riciclata e aveva una copertina davvero unica realizzata per noi da Sara D’Annibale che oltre a essere parte della nostra famiglia è anche una bravissima artista. Ha infatti creato un’illustrazione fiabesca che richiamava tutti gli elementi del nostro matrimonio fantasy: un grande albero nodoso che protegge gelosamente l’ingresso alla sua tana (o a un nuovo mondo?) e la cui chiave è custodita da un paggetto insospettabile! 

Location e banchetto per un matrimonio green

Per la location, abbiamo scelto i Casali Santa Brigida, nel cuore della campagna tra Roma e Bracciano, a pochi chilometri di distanza dalla chiesa, così da limitare gli spostamenti dei nostri invitati, che sono stati accolti dalla musica dei Self Portrait Blues. Un posto immerso nella natura, caratterizzato da pini secolari e da un boschetto di querce: per vivere – almeno per un giorno – in un luogo incantato!

 

Per il nostro ricevimento abbiamo ovviamente scelto di lasciare fuori la plastica usa e getta, per un rinfresco totalmente plastic free. Inoltre, insieme alla location, abbiamo scelto fornitori selezionati e attenti alla sostenibilità. Questo per far sì che il menù fosse a base di prodotti locali, provenienti dalle coltivazioni del territorio circostante. Infine, ci hanno aiutato a realizzare un buffet che non prevedesse sprechi di cibo.

Il tableau: la porta di accesso per i mondi fantastici

Arrivati alla location, gli ospiti sono stati accolti – oltre che dall’aperitivo! – dal nostro tableau: una porta di accesso per i vari mondi fantastici.  Sopra la porta erano infatti riportati i fogli con i nomi dei tavoli e degli ospiti assegnati: ogni tavolo aveva il nome di un mondo fantastico ed era accompagnato da una chiave…per accedervi simbolicamente!

Come abbiamo realizzato il tableau? Era una porta moderna che giaceva in cantina e a cui abbiamo dato una seconda vita: è stata infatti letteralmente trasformata da Anna de Il Pozzo dei Desideri, che l’ha ridipinta e resa davvero magica.

Le grafiche del tableau sono state invece realizzate da Tito Graph.

tableau porta fantasy matrimonio fantasy

Per far entrare ancora di più i nostri ospiti nel contesto fantasy, abbiamo allestito un photo booth con accessori come la sciarpa di Grifondoro e le bacchette di Harry Potter, i caschi di Star Wars, uno scudo e delle spade in lattice, che io e Matteo utilizziamo nei giochi di ruolo dal vivo. 

A tavola: piccoli mondi fantastici, con una seconda vita 

Per il centrotavola abbiamo optato per una soluzione originale e al tempo stesso eco sostenibile, che potesse avere una seconda vita dopo il matrimonio.

La nostra fiorista, Francesca Carovillano di Studio Floreale, ha infatti realizzato dei terrarium.

Boschi in miniatura con piccole piante di vari colori all’interno di ampolle in vetro, che rievocassero l’atmosfera del bosco, della foresta e dei mondi incantati. Attraverso il processo serra, questi mini giardini chiusi costituiscono dei veri e propri ecosistemi autosufficienti: sono così diventati un dono per gli invitati a conclusione della serata. 

Ma per accedere ai mondi rappresentati dai mini boschi dei terrarium, serve naturalmente una porta. Il “cavaliere” (segnatavolo) realizzato da Anna de Il Pozzo dei Desideri era dunque una piccola porta (che riprendeva il tableau nei colori), realizzata in legno e attentamente decorata, con inciso il nome del tavolo (e quindi del mondo fantastico!).

Abbiamo personalizzato anche i menù – grazie al lavoro di Tito.graph – per dare il benvenuto agli invitati nel nuovo mondo. 

I nomi dei nostri mondi fantastici per il matrimonio? Eccone alcuni:

  • Fantasia – da La Storia Infinita
  • Agrabah – da Aladdin
  • Asgard – da Thor
  • Atlantide – l’isola leggendaria
  • Camelot – dal ciclo bretone di Re Artù
  • Gotham – da Batman
  • Grande Inverno – da Game of Thrones
  • Hill Valley – da Back to the Future
  • Hogwarts – dalla saga di Harry Potter
  • L’isola che non c’è – da Peter Pan
  • La Contea – da Il Signore degli Anelli
  • Narnia – da Le Cronache di Narnia
  • Sherwood – da Robin Hood
  • Tatooine – da Star Wars

Bomboniere per un matrimonio green: bio, etiche e solidali

Utili, buone e nel rispetto di ambiente e persone: come bomboniere abbiamo scelto le bottiglie di vino biologico Centopassi, l’anima vitivinicola delle realtà siciliane di Libera Terra, la Cooperativa Sociale Placido Rizzotto, la Cooperativa Sociale Pio La Torre e la Cooperativa Sociale Rosario Livatino. Le cooperative gestiscono beni agricoli confiscati ai boss di cosa nostra, 65 ettari a vigneto tra la zona di Palermo, sui terreni appartenenti al Consorzio di Comuni Sviluppo e Legalità, e nelle province di Trapani e Agrigento. Per gli astemi abbiamo previsto bottiglie di olio di oliva biologico sempre di Libera Terra.

Tra l’altro, la bottiglia di vino invitava simbolicamente gli ospiti a continuare a festeggiare con noi anche dopo il matrimonio. Nelle settimane successive abbiamo ricevuto messaggi di amici e parenti che stappavano la bottiglia durante una cena, dedicandoci un brindisi!

Non manca anche qui il tocco fantasy: abbiamo confezionato le bottiglie in dei sacchetti di juta, chiusi con un nastrino verde e una chiave (che funge anche come apribottiglie), simbolo ricorrente in quanto chiave di accesso per i mondi fantastici.

 

Look da sposa: dal vestito alle scarpe, i dettagli fanno la differenza (green e fantasy)

Per l’abito da sposa, la scelta non è stata per nulla facile: ammetto di aver girato una dozzina di negozi e atelier. Un tour de force che si è concluso nell’outlet di Fiano Romano di Atelier Eme. Qui ho scelto un abito di una vecchia collezione, cui però ho aggiunto dei dettagli importanti per dare il giusto spirito green e fantasy.

Al posto del velo ho scelto il mantello, con cui sono entrata in chiesa. Durante la festa serale ho indossato un bolero in pizzo che…magari riuscirò anche a riutilizzare!

 

L’abito aveva inoltre una cintura, con un fiore sul retro. Il fiore tuttavia era molto rovinato. L’ho così portato a Patrizia di Filo Arte e Fantasia che, grazie alla sua arte, l’ha fatto rinascere! Su mia richiesta, l’ha inoltre impreziosito con un tocco di verde, che ci tenevo molto ad avere nel mio abito. In più, ha confezionato altri fiori simili e complementari al mio che ho donato alle mie testimoni e damigelle.

 

matrimonio fantasy - tableau con porta

 

Ma di verde avevo anche altro: le scarpe! 

Le ho acquistate da FU(R)TURE, un negozio di Roma che vende accessori e scarpe vegan gestito da Carlotta, una ragazza giovane, intraprendente e dolcissima.

Carlotta mi ha aiutato a realizzare le scarpe che sognavo – comode, verdi, vegan -insieme a Bella Storia Vegan, brand italiano (toscano) molto attento all’impatto ambientale che dal 2015 produce calzature vegane. Le mie scarpe sono state disegnate e realizzate a mano in AppleSkin, scarti di mela. Ci ho ballato, corso e saltato per tutto il giorno!

Il tocco finale, lo hanno dato la nail art di La Lacquerie, il trucco e l’acconciatura, realizzati da Federica Urso e impreziositi da piccoli fiori tra i capelli che richiamavano il bouquet, realizzato sempre da Francesca Carovillano di Studio Floreale, che a sua volta era in perfetta armonia con tutto l’allestimento preparato per la chiesa e la location.

 

Gioielli: fedi e anello di fidanzamento etici

Anche nella scelta delle fedi abbiamo voluto tenere conto dell’etica e della sostenibilità: in fondo, le porteremo al dito per tutta la vita!

Ci siamo rivolti alla gioielleria Duerre, che ci ha guidato nella scelta delle fedi di UNOAERRE. Il brand infatti garantisce tracciabilità delle materie prime, garanzia del titolo nei metalli preziosi e approvvigionamento responsabile. L’azienda afferma di utilizzare sistemi produttivi e distributivi altamente monitorabili e certificabili, nel rispetto dei principali standard mondiali. Per garantire un approvvigionamento responsabile e dimostrare la legittima provenienza del metallo da fonti lecite, UNOAERRE privilegia fornitori certificati LBMA o RJC.

Inoltre, l’anello di fidanzamento scelto da Matteo per me è stato realizzato dalla Gioielleria Belloni, la prima gioielleria in Italia che propone gioielli in oro Fairmined etici ed ecosostenibili. In particolare, si tratta di una creazione della collezione “Second Life”, realizzata in oro e argento etico utilizzando gemme provenienti da vecchi gioielli fuori moda o rovinati.

Nella fase di preparazione, inoltre, ho indossato anche una bellissima creazione di Beatrice De Angelis di ArteKuthuma   che mi è stata regalata da mia madre: ali per volare, radici per tornare. 

Il matrimonio green è “Carbon Neutral” con Rete Clima

Insomma, ci siamo impegnati per rendere il nostro matrimonio più green possibile, dal cibo alle bomboniere, ma soprattutto abbiamo richiesto e ricevuto la certificazione di Carbon Neutral Wedding grazie al lavoro di Rete Clima che ha stimato le emissioni di CO2 relative al nostro evento e le ha compensate piantando alberi. Questo obiettivo è stato possibile grazie al sostegno del progetto internazionale certificato Portel Parà Redd e alla campagna di forestazione nazionale di Rete Clima Foresta Italia, dove abbiamo piantato 10 nuovi alberi a Nova Milanese.

Giochi a tema green e nerd

E infine sì, anche i nostri amici ci hanno fatto qualche sorpresa e gioco a tema durante la cena, con un quiz sui rifiuti e un musical di ispirazione disneyana!

matrimonio sorpresa nerd

 

 

Un matrimonio green: si può fare? 

Forse avremmo potuto fare di più, forse avremmo potuto fare di meglio, quello che è certo è che ci abbiamo messo tanto impegno per mantenere fede ad alcuni principi per noi fondamentali. Inoltre, nello scegliere molte collaborazioni abbiamo potuto apprezzare da vicino la grandezza degli artigiani locali che, con la loro creatività, hanno contribuito ad accrescere la nostra energia e ci hanno aiutato a dimostrare che anche un matrimonio green si può fare: basta volerlo!

 

 

 

FOTO CREDITS: © Fabio Schiazza

Giorgia. Giornalista, blogger, ambientalista. Testa rossa, sempre. Amo i viaggi, la fotografia e la tecnologia. Nel mio zaino ci sono Arturo e Gertrude, due gufi che si amano e che mi accompagnano ad esplorare il mondo.

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