Guimarães
Portogallo

Visitare Guimaraes in un giorno: itinerario nella città culla del Portogallo

Ad un’ora da Porto, si trova la meno conosciuta – ma comunque ricca di fascino – Guimaraes, considerata la culla del Portogallo. Qui infatti nacque Alfonso Henriques, primo re del Portogallo. Volete visitare Guimaraes in un giorno? Si può fare! 

Come arrivare a Guimaraes da Porto

Guimaraes è facilmente raggiungibile da Porto. Prendendo un treno dalla stazione di Sao Bento nel centro di Porto, ci si ritrova in poco più di un’ora nella cittadina medievale, il cui centro storico è stato classificato Patrimonio Mondiale dall’Unesco sulla base dei valori di originalità e autenticità con i quali è stato restaurato.  

Visitare Guimaraes in un giorno: l’itinerario dalla stazione

Proprio a partire dall’arrivo alla stazione, ecco tutte le informazioni su cosa fare a Guimaraes in un giorno, per scoprire con una piacevole passeggiata i luoghi simbolici di questa piccola cittadina nella regione del Minho.

Scesi dal treno avviatevi sulla sinistra e poi subito a destra sulla Av. Dom Afonso Henriques per raggiungere la zona centrale. Qui si incontra sulla destra il Palacio de Vila Flor, un nobile palazzo del XVIII secolo con giardini sospesi, con annesso un edificio moderno inaugurato nel 2005, sede di mostre d’arte e centro congressi.

The Wall: dove è nato il Portogallo

In circa dieci minuti ci si trova di fronte alla famosa scritta Aqui Nasceu Portugal, ovvero “Qui è nato il Portogallo”, che campeggia su un  residuo delle mura medievali che circondavano il centro storico della città di origine celtica, anticamente chiamata Wimara.

cosa vedere a Guimarães - wall

Largo do Toural: la piazza più grande di Guimaraes

Da qui si può ammirare Largo do Toural, la piazza più grande della città dove, con l’ultimo intervento di sistemazione del 2011, è tornata a zampillare la fontana cinquecentesca a tre vasche, precedentemente sistemata altrove.

Gli edifici che incorniciano la piazza sono un susseguirsi di facciate armoniose e ben conservate. Da ammirare la Igreja de Sao Pedro, di epoca neoclassica, la prima chiesa di Guimaraes a ricevere il titolo di basilica nel 1751.

cosa vedere a Guimarães - largo do toural

Se avete fame, non esitate ad entrare in una delle pasticcerie della piazza per assaggiare le leccornie del posto. La pasticceria Clarinha sforna dei pasteis de nata ad ogni ora e – per quanto mi riguarda – superano in bontà i più famosi pasteis prodotti a Belem (Lisbona). Concedersi una sosta ad uno dei tavolini all’aperto con un caffè e un dolcetto sarà una piccola coccola per ben iniziare la giornata.

 

 

Dentro la cinta muraria di Guimaraes

Si attraversa quindi la Porta Nova (il cui nome è scritto a terra, sul mattonato) e si entra nella zona un tempo cinta dalle mura. D’improvviso si viene catapultati in un’atmosfera medievale e molto suggestiva: gli edifici di solido granito si susseguono l’uno all’altro in modo armonioso, con caratteristici balconi in ferro e luminose vetrate.

Da R. Dr.  Avelino Germano si raggiunge la R. Rainha Dona Maria, il corso principale di Guimaraes che sfocia sul largo da Oliveira. 

Qui, di fronte alla maestosa collegiata de Nossa Senhora da Oliveira, si erge il Padrão do Salado. Si tratta di un tempietto in stile gotico eretto nel XIV per commemorare la vittoria del Rio Salado, allorché le truppe castigliane e portoghesi sconfissero le truppe del Marocco che ambivano ad occupare il nord della penisola iberica. Il nome della piazza è Largo da Oliveira e il suo nome è legato alla leggenda di un olivo.

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Praça de Sao Tiago: il raduno dei pellegrini

Superato il portico dell’antico Palazzo Municipale si apre la Praça de Sao Tiago, antico luogo di raduno per i pellegrini che camminavano verso Santiago de Compostela. Qui si affacciano casette deliziose che incorniciano questo spazio, ricco di locali dove a tutte le ore del giorno si può gustare una birra fresca o un buon panino.

Verso il monte Latito: la collina sacra

Percorrendo la Rua de Santa Maria proseguiamo quindi verso la parte alta della città. Palazzi signorili perfettamente conservati e antiche case si alternano in questa e nelle altre stradine lastricate in pietra del centro storico. 

Saliamo così verso il monte Latito, conosciuto anche come “collina sacra”. Vi si svolse infatti la battaglia di San Mamede, la cui vittoria avrebbe permesso la creazione del regno portoghese. 

Sulla strada si incontrano il Convento di Santa Chiara, attuale sede del municipio, e più a nord la piazzetta del Jardin do Carmo, dove si affaccia l’omonimo monastero.

Paço dos Duques e Igreja de San Miguel

Poco più avanti, sulla destra, possente si staglia la mole del Paço dos Duques, il palazzo dei Duchi di Braganza, fatto costruire dal fondatore del casato di Braganza, D. Alfonso, conte di Barcelos dopo la sua elezione di signore di Guimaraes. L’edificio venne terminato dal figlio con la guida dell’architetto di origine francese Antom ed ispirato alle costruzioni signorili di Italia e Francia che il duca ebbe occasione di visitare durante i suoi viaggi. 

Le grandi proporzioni e i tantissimi camini cilindrici in mattoni rossi che svettano lo rendono una insolita struttura nell’architettura della penisola iberica. 

Successivamente i duchi si trasferirono ed il palazzo cadde in rovina e addirittura le sue pietre vennero usate per abitazioni civili o per la costruzione del vicino convento dei cappuccini. Utilizzato nell’Ottocento come caserma, nel XX secolo venne infine restaurato e ammobiliato con splendidi mobili e arazzi, divenendo residenza del dittatore Salazar.

Prima dell’ingresso sulla rampa a sinistra si trova una grande statua in bronzo del re Alfonso Henriques I, primo re portoghese, pronto al combattimento con maglia di ferro, spada e scudo.

Continuando a salire, si incontra la Igreja de San Miguel, dove pare sia stato battezzato il primo re del Portogallo. È una piccola cappella ad unica navata, con il pavimento ricoperto da pietre sepolcrali di nobili guerrieri che hanno contribuito alla nascita del Regno.

Il Castello di Guimaraes

Pochi passi ancora e si entra al Castello, tappa imprescindibile durante la visita di Guimaraes in un giorno. Costruito nel X secolo per proteggere la città da Mori e Normanni, è uno dei monumenti da non perdere quando si visita Guimaraes in un giorno. È una delle più grandi fortificazioni dell’intero Portogallo e annoverato come una delle “Sette Meraviglie” della Nazione. È cinto da mura merlate e da sette torri a base quadrata. Girando lungo le mura nude del Castello di Guimaraes si gode di un meraviglioso panorama sulla città. 

Tra case, azulejos e Chiesa di San Francesco

Rimanendo la cinta muraria, l’invito è quello di proseguire sulla rua Egas Moniz. Qui, inevitabilmente, vi troverete con il naso all’insù per ammirare le facciate delle case colorate dai tipici azulejos fino al numero 115, dove è situata la casa da Rua Nova. Si tratta di una casa medievale di tre piani tra le più antiche del borgo, il cui ultimo restauro ha mantenuto il fascino originario. 

Al termine della via, svoltando a sinistra scendiamo  le scalette e si torna sul viale: subito ci appare la facciata della Chiesa di San Francescola cui statua campeggia di fronte all’ingresso.

All’interno un altare maestoso il cui pesante arredo barocco viene sdrammatizzato da splendide pareti in azulejos e da un insolito soffitto ligneo istoriato con decorazioni floreali. Qui sono conservate le spoglie di San Gualtiero e si può ammirare un incantevole chiostro ma soprattutto una sacrestia ricca di reliquie , di abiti talari intessuti di ricami d’oro e di un prezioso tavolo in marmo di Carrara con intarsi colorati.

Le antiche concerie 

Se si ha ancora tempo e forza nelle gambe, si può scendere a sinistra della chiesa per vedere il quartiere di Couros, la zona delle antiche concerie, una industria che già nel Medioevo aveva reso la città un riferimento nel settore. Alcuni resti di questa industria locale come le vasche per il lavaggio delle pelli sono ancora visibili mentre altri edifici ad essa connessi sono stati riqualificati negli ultimi anni e adibiti a nuove funzioni.

Risalendo lungo il viale prima del Toural potrete fermarvi per uno spuntino al Danubio, dove mangiare un bel “prego” rivisitato.

Il prego è una istituzione del nuovo street food, un panino con una bella fettina di lombo tenera tenera. Se la carne è di maiale, si parla invece di “bifana”. 

Gita al Monte Penha con la teleferica

Per chi ha più di un giorno per visitare Guimaraes, consigliamo infine una piccola escursione. Si può infatti scendere alla stazione della teleferica per raggiungere il Monte Penha da dove ammirare uno dei panorami più belli del Nord del Portogallo.

In circa dieci minuti si percorre un tragitto di 1700 metri (400 metri di dislivello). Qui si può visitare il Santuario di Nossa Senhora da Penha, molto frequentato dai pellegrini fin da tempi antichissimi. L’attuale costruzione in Art Deco è stata edificata negli anni Trenta con il granito tipico della regione e non è particolarmente suggestiva.

Potrebbe essere piacevole approfittare della salita per trascorrere una giornata sotto gli alberi, dove sono collocati dei tavoli in legno per picnic, e fare passeggiate percorrendo un sentiero tra innumerevoli grotte ed enormi massi  di granito. Si può arrivare così alla terrazza panoramica, dove nel 1893 venne collocata una statua dedicata a Papa Pio IX. Da qui si gode un magnifico panorama sulla città e sulla regione circostante.

 

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